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Prodotti Igienizzanti

Mascherine protettive: affrontiamo insieme l’emergenza Covid-19

Bar e tabaccai possono fornire mascherine protettive ai propri clienti. Ma quali sono le differenze che le distinguono? 

In questo periodo difficile c’è sempre più bisogno di prestare attenzione a preservare la nostra salute. Gel igienizzanti per mani e salviette disinfettanti fanno già parte dell’offerta di Terzia per far fronte al pericolo Covid-19, ma ora finalmente sono a disposizione di bar e tabaccai anche le mascherine protettive, per far sì che possano assicurare ai loro clienti un punto vendita in più in cui acquistarle, per proteggersi in tali giorni contingentali.

È importante conoscere quali sono le tipologie di mascherine di cui tanto si parla in questo momento e, soprattutto, quali sono le caratteristiche che le differenziano l’una dall’altra.

Mascherine Igieniche: in tessuto e lavabili

Ad uso protettivo ed igienico, sono mascherine in tessuto (spesso vengono utilizzate fibre naturali, ideali per chi soffre di allergie) adottate principalmente in alcuni contesti aziendali/industriali. Si tratta di prodotti generici, non pensati per l’utilizzo sanitario: per questo motivo non devono rispettare le norme che invece le altre tipologie (siano esse mascherine chirurgiche o altre tipologie di filtranti facciali) devono rispettare. Di conseguenza non necessitano di marcatura CE

Mascherine Chirurgiche: non filtranti, proteggono chi ci sta intorno

Sono mascherine pensate per utilizzi medici e sanitari, e per questo motivo devono soddisfare alcuni requisiti tecnici stabiliti per legge e passare alcuni test specifici. Inoltre, a differenza delle mascherine igieniche, le chirurgiche devono avere il marchio CE.  In particolare, essendo composte da 2/3 strati di TNT (Tessuto Non Tessuto, in fibre di poliestere o propilene) plissettato, si indossano sul volto grazie ad un particolare nasello. Tali mascherine non hanno funzione filtrante in fase respiratoria, ma hanno il solo scopo di evitare che chi le indossa possa in qualche modo contaminare l’ambiente circostante. Di conseguenza, sono utili per proteggere gli altri, non chi le indossa.

Mascherine Filtranti: proteggono chi le indossa

Dette anche filtranti facciali per la protezione individuale (da cui FFP), sono mascherine realizzate in modo da bloccare il passaggio di particelle di dimensioni estremamente piccole, dell’ordine del mezzo micron, impedendo a chi le porta di inalarle. Sono dispositivi che bloccano a tutti gli effetti eventuali aerosol infetti da virus, ma anche fumi pericolosi, fibre e polveri. Queste mascherine hanno l’obbligo di marcatura CE e la loro efficacia filtrante viene indicata con sigle FF da P1 a P3, a seconda della capacità crescente di protezione. In ambito sanitario vengono utilizzate le FFP2 e FFP3, che hanno un’efficacia filtrante rispettivamente del 94% e del 99%. La capacità filtrante della mascherina non è però infinita: dopo qualche ora di utilizzo il tessuto perde di efficacia, anche se la capacità filtrante non si annulla del tutto. Un’altra caratteristica di queste mascherine è che possono essere dotate di una particolare valvola di espirazione: in questo caso però proteggono chi le indossa ma non viceversa (protezione, invece, assicurata dalle mascherine FFP senza valvola), poiché l’esalazione non è filtrata. Nell'offerta di Terzia è possibile trovarne del tipo FFP2 senza valvola.

Le risposte alle domande più frequenti

È importante porre l’accento su due domande che ricorrono particolarmente durante questo periodo:

·       Le Mascherine sono riutilizzabili?

Per rispondere a questa domanda basta guardare la mascherina di cui si è in possesso: questa infatti può essere “riutilizzabile” se marcata con la lettera “R”, o “monouso” se invece marcata con le lettere “NR”. In più, c’è la possibilità che sia sottoposte a test opzionale relativo ai requisiti di intasamento (marcata con lettera “D”).

·         Quanto dura una Mascherina?

Sono in tanti a chiedersi se una mascherina può essere disinfettata. Come detto, le mascherine si dividono in riutilizzabili e monouso, e questa informazione è chiaramente indicata nella dicitura impressa sul prodotto. La maggior parte delle mascherine non è riutilizzabile, né va conservata dopo l’uso, essendo appunto monouso, ma se invece si tratta di mascherine igieniche in tessuto, allora sarà possibile lavarle per un numero limitato di volte (specificato nel confezionamento).

Terzia sta lavorando ancora più duramente in questo periodo, in modo da assicurare la disponibilità di prodotti adatti a far fronte alla situazione che tutti noi stiamo affrontando in questi giorni.

Uniti ce la faremo!

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